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Gruppo Rocciatori

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Gruppo Rocciatori

La brigata SAP

 

Negli ultimi due mesi del 1944, dopo il grande rastrellamento e la dispersione delle brigate di montagna, dove restarono pochi eroici nuclei, il peso della lotta partigiana passò alle formazioni territoriali, dislocate principalmente tra Lecco ed  Erba e che  nell’inverno si rafforzarono grazie anche  all’apporto di partigiani scesi dalla montagna.

Le SAP agivano in piccoli gruppi, con sabotaggi, azioni di propaganda, attacchi condotti con la tecnica della guerriglia urbana ed anche per questa forma organizzativa è difficile ricostruire il quadro delle forze.

Secondo i documenti del colonnello Morandi, la Divisione SAP/GAP di Lecco era costituita, nel giugno 1944, dalla SAP  Poletti (ma l’attribuzione cronologica è incerta), dalla 25^ Brigata Mazzini e dalla 3^ Brigata Matteotti;  nell’aprile 1945, (quando la SAP Poletti era certamente costituita e comprendeva il Gruppo Rocciatori di Cassin) queste formazioni, con l’aggiunta di una Brigata Matteotti, raggiunsero i  525 effettivi. Comandanti delle formazioni erano

Garibaldi Mauri e Valentino Invernizzi (Mino).

Le brigate sono però scarsamente armate e la parte preponderante delle attività consisteva  in scritte murali, diffusione di manifesti clandestini, boicottaggi, rifornimenti di viveri alle forze partigiane in montagna.

Tuttavia la loro presenza non fu irrilevante: in città le formazioni erano organizzate in tutte i quartieri e la ‘Matteotti’ aveva anche nuclei di fabbrica e la loro azione fu importante , nei  giorni dell’insurrezione,  per la liberazione di Lecco e il contrasto alle colonne nazifasciste in transito nel nostro territorio.

1

SAP Germanedo

Collocazione: Archivio ANPI di Lecco

2

SAP Pescarenico

Collocazione: Archivio ANPI di Lecco

3

SAP Lecco

Tratto da:  Umberto Morandi, Azioni partigiane

4

La Battaglia per la liberazione di Lecco

Collocazione:  ANPI di Lecco

Logo ANPI per l'80esimo anniversario della Resistenza
Logo ANPI nell'80esimo anniversario della Resistenza
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